Coperto/scoperto

intrecci culturali del presente e del passato

Autori

  • Maria Pia Pozzato

DOI:

https://doi.org/10.26563/dobras.i31.1287

Parole chiave:

Semiotica della cultura, Moda, Moda islamica

Abstract

L’insieme degli intrecci che codificano il comportamento umano nelle varie epochepuò essere definito, secondo Jurij Lotman (2006), mitologia del comportamento quotidiano esociale. Partendo da questo presupposto metodologico, l’articolo indaga le dinamiche di copertura/scoprimento nel campo del vestire lungo tre paragrafi. Il primo è dedicato al legame cheunisce, nella cultura occidentale precristiana e cristiana, la figura della velatura con il lutto. Idispositivi contro il covid, e altri fenomeni recenti come il dress code nero del movimento #Me-Too, affondano le loro radici in questa tradizione. Nel secondo paragrafo la riflessione si basasull’opposizione fra /È necessario che si veda/ vs /È necessario che non si veda/, che generaregimi di /costrittività/, /tabù/, /trasgressività/ e /casualità/. In ambito occidentale sembra sisia affermato ormai un termine neutro, ovvero un’aleatorietà degli stili (/né trasgressione, nécasualità/) mentre l’Islam più tradizionalista sembra rimanere nell’ambito del /tabù/ imponendoalla donna, seppur con varianti, l’uso del velo e della copertura del corpo. Tuttavia nelterzo e ultimo paragrafo si vedrà il caso della cosiddetta modest fashion islamica, un fenomenorelativamente recente che sembra realizzare un inedito termine complesso, che coniuga le limitazionitradizionali con la ricerca dell’eleganza e della libertà motoria della donna. In conclusione,si riflette sul più ampio contesto culturale di questo cambiamento, poiché l’egemonia dellatrasgressività o della aleatorietà dei costumi occidentali sembrano ampiamente in declino alivello globale, anche per quanto riguarda le serie televisive e i film.

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Biografia autore

Maria Pia Pozzato

Maria Pia Pozzato insegna Metodologie di Analisi presso l’Università di Bologna, Dipartimento di Filosofia e Comunicazione, dove ha conseguito anche il dottorato in Semiotica. Si è occupata di oggetti di studio molto vari fra cui letteratura, televisione, moda, pubblicità, comunicazione giornalistica, cultura del cibo, luoghi urbani, sempre indagati sotto il profilo semiotico. Una sua raccolta di saggi a carattere sociosemiotico è Foto di matrimonio e altri saggi (Bompiani 2012). La sua ricerca più recente verte sulla rappresentazione, tramite disegni, dei luoghi d’origine, e ha dato luogo a due pubblicazioni, Visual and Linguistic Representations of Places of Origin (Springer 2018) e La camera di Henriette. Schizzi, mappe, disegni di luoghi identitari (Meltemi 2020).

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Pubblicato

2021-04-14

Come citare

POZZATO, M. P. Coperto/scoperto: intrecci culturali del presente e del passato. dObra[s] – revista da Associação Brasileira de Estudos de Pesquisas em Moda, [S. l.], n. 31, p. 64–87, 2021. DOI: 10.26563/dobras.i31.1287. Disponível em: https://dobras.emnuvens.com.br/dobras/article/view/1287. Acesso em: 3 lug. 2024.

Fascicolo

Sezione

I. Roupa, corpo, moda nas construções de sentido